L’industria tessile nell’era della stampa digitale. Quali i nuovi driver di crescita?

Il settore della stampa tessile vanta un retaggio culturale e tecnologico radicato in molti Paesi del mondo come Cina, India, Italia, Giappone, Corea del Sud e Turchia, per citarne alcuni. Comparto unico nel suo genere, ha saputo creare tessuti dai motivi grafici straordinari fin dai tempi antichi, quando blocchi di legno intagliato venivano utilizzati per stampare le stoffe. Oggi miliardi di metri quadrati di tessuto vengono stampati ogni anno a livello globale, utilizzando un mix tecnologico senza precedenti, che vede il digitale affiancare in maniera sempre più massiccia la stampa serigrafica e rotativa.

Secondo Keypoint Intelligence, la produzione mondiale di tessuti stampati ha raggiunto circa 37 miliardi di metri quadrati nel 2019, crescendo in media del 3% su base annua a partire dal 2014. Le tecniche di stampa tradizionali, dominate dalla stampa rotativa e dalla serigrafia piana, continuano a dominare in tutte le applicazioni che utilizzano diversi tipi di coloranti o pigmenti per diversi tessuti. Tuttavia, il progressivo perfezionamento delle soluzioni di stampa inkjet e lo sviluppo di inchiostri sempre più performanti hanno sdoganato l’utilizzo di queste tecnologie anche in ambiti in cui è richiesta elevata produttività.

Negli ultimi anni, i progressi tecnologici nello sviluppo delle testine di stampa inkjet e degli inchiostri, uniti all’implementazione dei processi di pre- e post-trattamento dei tessuti, hanno reso possibile la creazione di prodotti qualitativamente ed economicamente competitivi, fabbricati anche in alti volumi utilizzando la maggior parte delle fibre e dei tessuti disponibili sul mercato. La stampa digitale su tessuto ha trasformato radicalmente, sia da un punto di vista creativo sia produttivo, le dinamiche sottese a diversi comparti industriali: dall’alta moda al fast fashion, dall’abbigliamento sportivo agli accessori, fino all’arredamento. L’affermazione di queste tecnologie ha offerto massima libertà creativa nel design e sempre più architetti e interior designer hanno scelto la stampa digitale su tessuto per realizzare le proprie collezioni.

Da tempo la decorazione d’interni ha riscoperto il valore della personalizzazione, rinnovando periodicamente gli spazi privati e commerciali con modelli e progetti grafici personalizzati. La pandemia ha ulteriormente accentuato questa tendenza, soprattutto nel settore dell’arredamento. Questo mercato è in forte crescita a livello globale: si prevede che entro il 2023 supererà i 741 miliardi di dollari, circa 623 miliardi di euro. E secondo Fibre2Fashion, nel segmento dell’home textile, il digital textile printing aumenterà del 19,44%, raggiungendo 640,01 milioni di metri quadrati.

Tratto da Scenari e Protagonisti, edizione 2022