ITMA 2023, la fiera quadriennale più importante del settore meccanotessile, tornata in Italia a distanza di otto anni, si è svolta a Rho dall’8 al 14 giugno. Un’edizione che ha avuto come tema trainante la “trasformazione del mondo del tessile” declinata tra digitalizzazione dei processi, innovazione sostenibile, flessibilità.

Una manifestazione che ha visto una vivace partecipazione di aziende da tutto il mondo, un segnale importante che conferma la vitalità del settore, la cui produzione nel 2022 è cresciuta del 13% rispetto all’anno precedente. Il valore della produzione meccanotessile italiana nel 2022 ha superato i 2,6 miliardi di euro (grazie all’attività di circa 300 aziende), di cui l’87% è realizzato all’estero per un valore di 2,3 miliardi di euro.

Secondo i dati relativi al 2022 (fonte Acimit), le macchine tessili italiane sono dirette in Asia per il 44% della produzione, in Europa (esclusi paesi dell’UE) per il 18%, nell’Unione Europea per il 17%, nord America per il 9%, America Latina per l’8% e infine in Africa per il 4%.

Tra le aziende presenti all’edizione 2023, Epson ha presentato le ultime novità della gamma di stampanti Monna Lisa, dimostrando che il settore tessile digitale è in continua evoluzione. Da oltre vent’anni infatti, Monna Lisa, frutto della sinergia tra la tecnologia di stampa Epson e l’ingegneristica tessile del distretto tessile comasco, è diventata uno standard di riferimento per qualità e produttività. Sinergia che è anche stata rappresentata in fiera con un concept espositivo molto originale, un ponte tra tecnologia nipponica e creatività e ingegno italiani.

Tra le altre Epson ha presentato Monna Lisa ML-24000 che completa la gamma con le sue 24 teste e i 12 colori, offrendo estrema flessibilità a un mercato tessile sempre più competitivo, oltre a garantire rispetto degli standard di conformità. Non sono mancate novità anche nella gamma esistente, con la già popolare Monna Lisa ML-8000 in configurazione REACID e Monna Lisa ML-32000 con una nuova larghezza di 340 cm.