La stampa digitale nel tessile? Più creatività e sperimentazione
La stampa inkjet per Epson permette un nuovo approccio progettuale e creativo che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale del prodotto tessile di moda o di design. La stampa inkjet è insieme un ottimo strumento di potenziamento della creatività, un acceleratore di idee e progetti e una tecnologia ecologicamente sostenibile che riduce i tempi del processo tra la fase di creatività e di produzione, con conseguente riduzione dei costi ambientali della produzione.
La stampa digitale su tessuto ha infatti trasformato radicalmente, sia da un punto di vista creativo sia produttivo, i processi e le dinamiche nei diversi comparti industriali, dall’alta moda all’abbigliamento sportivo fino all’arredamento. L’affermazione di queste tecnologie ha offerto massima libertà creativa ai designer, favorendo la riproduzione di immagini fotografiche e la realizzazione di disegnature sempre più complesse e dettagliate, concedendo ampio spazio alla sperimentazione di applicazioni inedite. Al contempo, ha ottimizzato la supply chain, riducendo il time-to-market e favorendo la produzione di medi e piccoli volumi altamente personalizzati, senza impatti a livello economico.
Il cambiamento già in atto ha subito un’accelerazione a seguito della pandemia, che ha imposto un cambiamento della supply chain a livello globale, convincendo anche i più scettici della necessità di passare a una produzione “di prossimità”. Si assiste all’affermazione di modelli di business innovativi e più sostenibili da un punto di vista economico e ambientale rispetto a quelli tradizionali, basati sulla logica del “produci, vendi, consegna”. Un esempio emblematico è quello delle micro-factory, che si basa sulla logica del print-to-order, che punta a garantire una produzione on demand, basata sulle reali esigenze degli utenti. Questo cambio di paradigma sta avendo come conseguenza un progressivo “reshoring” degli stabilimenti produttivi, dopo decenni in cui la tendenza principale è stata quella della delocalizzazione. La qualità della stampa digitale su tessuti come la seta, il cotone e il lino ha raggiunto risultati importanti, all’altezza delle aspettative dei mercati di riferimento, mentre la possibilità di creare texture originali ha consentito di arricchire le collezioni.
Le soluzioni attualmente in commercio spaziano dall’entry level ai modelli più produttivi e sono progettate per gestire diverse tipologie di inchiostri e tessuti, rendendo praticamente infinita la gamma di applicazioni che è possibile realizzare.